Non sarà tascabile, ma è smart: dieci parole del dizionario della logistica che devi conoscere.

Ogni percorso professionale ha il suo vocabolario. Ovvero tutte quelle parole utilizzate nel contesto lavorativo per descrivere servizi, processi, attività, ruoli, prodotti. Qui te ne proponiamo dieci molto utilizzate nel settore logistico, e cercheremo di spiegarti il loro significato nel modo più semplice possibile. Come piace a noi di Jobtech.

Supply Chain.

La catena di fornitura rappresenta il percorso attraverso il quale i prodotti si spostano dal fornitore al consumatore finale. La gestione della supply chain coinvolge la pianificazione, l'organizzazione e il controllo dei flussi di materiale, informazioni e denaro.

Inventario.

L'inventario è una lista di tutte le risorse fisiche detenute dall'azienda, come materie prime, prodotti semilavorati e prodotti finiti. Gestire l'inventario in modo efficiente è fondamentale per evitare scorte eccessive o insufficienti e per tenere sotto controllo lo stato del magazzino.

Lead time.

In italiano “tempo di consegna”, indica il tempo trascorso tra il momento dell’emissione dell’ordine e la consegna della merce ai clienti. Comprende diverse fasi, come l'elaborazione dell'ordine, l'approvvigionamento delle materie prime, la produzione, il controllo qualità, l'imballaggio, la spedizione e il trasporto.

Tracciabilità.

La tracciabilità si riferisce alla capacità di seguire il percorso di un prodotto o di una spedizione lungo la catena di fornitura. L'utilizzo di tecnologie avanzate, come codici a barre, RFID (Radio-Frequency Identification) e sistemi di tracciamento GPS, consente alle aziende di monitorare il movimento dei prodotti in tempo reale.

Resi.

La gestione dei resi riguarda il processo di gestire i prodotti restituiti dai clienti. È importante capire perché i clienti restituiscono i prodotti e cosa è possibile fare al riguardo. Alcuni prodotti possono essere riparati, altri possono essere venduti ancora, e altri devono essere smaltiti correttamente.

Bolla di trasporto.

La bolla di trasporto è un documento che accompagna una spedizione durante il trasporto dei prodotti. Contiene informazioni importanti come l'origine e la destinazione della merce, la quantità, la descrizione dei prodotti e le istruzioni per il trasporto.

Muletto.

Il muletto, noto anche come carrello elevatore, è un veicolo industriale utilizzato per il sollevamento e il movimento di merci pesanti all'interno di un magazzino o di un'area di stoccaggio. Ne esistono diverse tipologie in funzione dell’utilizzo e per poterlo guidare serve una patente specifica.

Picking.

Il picking è un'attività fondamentale nel processo di preparazione degli ordini all'interno di un magazzino o di un centro di distribuzione. Si tratta di raccogliere i prodotti richiesti dagli ordini dei clienti dagli scaffali o dalle aree di stoccaggio e metterli insieme per organizzare le spedizioni.

Outsourcing.

L'outsourcing, in italiano esternalizzazione, è la pratica di affidare a terzi alcune attività o funzioni di un'azienda invece di gestirle internamente. Nella logistica, l'outsourcing può essere applicato a diverse aree di attività, tra cui la gestione del magazzino, il trasporto e la logistica inversa.

Groupage.

Il groupage, noto anche come spedizione di gruppo, è un servizio che combina merci provenienti da più aziende in un unico carico. Invece di prenotare un intero container o un intero camion per una singola spedizione, le aziende possono condividere lo spazio di carico e dividere i costi di trasporto.

Ovviamente queste parole sono solo un inizio. Noi ti suggeriamo di continuare a esplorare tutta la terminologia possibile: con una maggiore sicurezza e consapevolezza del tuo ruolo e del settore in cui lavori, potrai capire se è davvero quello giusto per te.

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